S. Maria delle Grazie. La piccola Lourdes

La piccola Lourdes CarinoleseStoria della Cappella diĀ  Maria delle Grazie

La tradizione vuole che nel secolo XVII la Vergine Santissima apparve ad una ragazza dei Vignai.
Si racconta, infatti, che ai Vignai, nella casa oggi abitata dalla famiglia Razzino, dimorasse una famiglia Fava il cui capo-famiglia, essendo passato a seconde nozze, aveva esposto la propria figlia Antonietta ai maltrattamenti della matrigna, questa ragazza, che aveva dodici anni, ogni sera, tanto in estate che d’inverno, dopo una laboriosa giornata, veniva costretta ad andare dove attualmente sorge la cappella per attingere acqua o lavare panni, Antonietta, impaurita e stanca, invocava e si raccomandava alla Madonna.
La Vergine, benigna e commossa le apparve. Nelle apparizioni la Madre Celeste incoraggiava e confortava la fanciulla, esortandola a bagnare e torcere i panni che, senza altro lavoro, venivano fuori candidissimi. Poi l’accompagnava lungo la strada del ritorno fino al quadrivio ove oggi sorge una piccola stele, in tal punto scompariva. La matrigna, sorpresa ed allarmata per la rapidita’ con la quale la ragazza tornava e per il candore dei panni, si insospetti’. Rincaro’ la dose, aumento’ il lavoro ma il risultato era sempre quello. Vennero le percosse, i maltrattamenti, ma il risultato era sempre quello.
Qualche compaesano si accorse della faccenda e si apposto’ per vedere se fosse vero quando si andava dicendo. Altri curiosi seguirono l’esempio dell’antico casalese incredulo, e si appostarono per spiare la piccola Antonietta. Gli ingenui, pero’, ebbero solo la fortuna di vedere una luce che rischiarava la strada alla fanciulla, udirono anche delle voci, ma non videro Colei che rischiarava la notte, ne’ capirono le voci ascoltate. E quando, su richiesta del Parroco del tempo, la piccola domando’ alla Celeste Madre come dovesse comportarsi, la Madonna le ordino’ di rivelare ogni cosa e di far sapere che nel luogo dell’apparizione i Casalesi dovevano erigere una cappella.

La tradizione col tempo si e’ arricchita di particolari, come di quello che narra del cippo di roccia che sorge davanti alla cappella su cui e’ apparsa la Madonna e che per tre volte fu tagliato in modo da cavarne un dipinto che per ben tre volte fu portato nella chiesa principale e per tre volte scompareve dalla stessa per ricomparire sul cippo.

 

Il fatto e’ oggi testimoniato dal: Santuario di Santa Maria Delle Grazie a Casale di Carinola.