Benedetto XIII. Il terzo Papa a Carinola

Tre Papi a Carinola /3 – Benedetto XIII

Il Terzo Papa che è stato a Carinola è Benedetto XIII (pontificato 1724-1730)

Figlio di Ferdinando III Orsini duca di Gravina di Puglia e di Giovanna Frangipane della Tolfa di Toritto, apparteneva alla nobile famiglia dei duchi Orsini-Gravina.
Fu eletto papa il 29 maggio 1724. Tra i suoi primi atti vi fu il rafforzamento della disciplina ecclesiastica. Impose una veste meno lussuosa e meno mondana ai cardinali. Durante il Giubileo del 1725 si dimise dalla carica di Gran Penitenziere e affermò che aveva seriamente pensato di ripristinare l’uso di penitenze pubbliche per alcune colpe gravi. Per favorire lo sviluppo di seminari diocesani, istituì una commissione speciale, la Congregazione dei seminari. Durante il pontificato visitò due volte la città di Benevento della quale continuò in via eccezionale a dirigere la diocesi grazie ad un vicario generale, negli anni 1727 e 1729.
Nell’anno giubilare del 1725 inaugurò la celebre scalinata di Piazza di Spagna a Roma, per congiungere la chiesa della SS. Trinità dei Monti con la parte sottostante. Nel 1727 si impegnò per l’istituzione dell’Università di Camerino. Ebbe contrasti col re del Portogallo, Giovanni V, che voleva nominare un cardinale di corona. Uomo di grande cultura, fu un Papa riformatore e si impegnò a porre un freno allo stile di vita decadente del clero italiano e dei cardinali.
Era un membro della famosa famiglia Orsini di Roma e fu l’ultimo Orsini a divenire Papa.

Tutt’oggi la sua salma è conservata presso la Basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma. La città di Gravina ricorda il suo cittadino più illustre con una statua bronzea posta nella piazza del Duomo che porta il suo nome.

La sua Presenza a Carinola è confermata dal Vescovo Nicola Michele Abbati, Vescovo di Carinola dal 1724 al 1733. Il Vescovo Abbati era di Barletta ed era stato compagno di Seminario di Benedetto XIII .

Nella Relazione del 1729 scrive:

“Nel Nuovo Seminario contiguo alla Cattedrale costruito da me, e pagato,come avevo già deciso dal mese di ottobre dello scorso anno, dimorano 20 ragazzi, che studiano grammatica, canto Gregoriano, Filosofia, Teologia e diritto Canonico; l’Episcopio e’ stato dotato di una nuova scala e di nuove aule. Un terreno infruttuoso e pieno di milla per le falci e duecento alberi di ulivo piantati, ho reso fruttifero così che il censo della mensa vescovile aumenta sempre di piu’. E altre cose da me realizzate per lo stato materiale della Chiesa di Carinola sono talmente vere che Sua Santità Benedetto XIII tornando da Benevento per andare a Roma nell’anno 1729, il giorno 26 Maggio le ha riconosciute ed approvate”

Benedetto XIII volle dare testimonianza diretta del fatto donando a Carinola l’Epigrafe conservata all’interno della Cattedrale.

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Fonti: Wikipedia e Appendice alla storia della Diocesi di Carinola. Don Amato Brodella.