Gelasio II. Il secondo Papa a Carinola

Tre Papi a Carinola /2 – Gelasio II

Il Secondo Papa che è stato a Carinola è Gelasio II (pontificato 1118-1119) che è stato Consacrato Papa nella Cattedrale di Carinola.

Il Chronicon Falconis Beneventani (Muratori, vol V, pp 90-91) dice: “Nell’anno 1117, nel mese di aprile, lo stesso Papa Pasquale II ten­ne un Sinodo a Benevento e morì. Venne eletto Papa Gelasio II il 24-1-1118 con voto unanime del popolo Romano, Vescovi, Arci­vescovi e Abati che si trovavano nella Città. Furono mandati messaggeri anche in Puglia affinché le personalità ecclesiastiche potesse­ro partecipare alla consacrazione, perché l’eletto era Cancelliere e Diacono, ma non Presbitero; pertanto non poteva essere consa­crato in tempo di digiuno, cioè di Quaresi­ma.

Accorsero i Vescovi di Troia, Siponto e molti altri. Senonché il Re Enrico V, di notte, il 2 marzo, entrò in Roma (Enrico V era in lotta col Papato sia per il problema delle in­vestiture dei Vescovi sia per i beni lasciati alla Chiesa da Matilde di Canossa). Papa Gelasio informato della presenza del Re che era venu­to per farlo prigioniero, convocati i Cardina­li, senza indugio, con essi sali su di una delle due galee e, col favore del vento che in quel momento spirava verso il mare, per il fiume Tevere e dopo alcune peripezie, raggiunse CALENO.”

Il Re, riconoscendo che non gli era stato possibile fermarlo, “gli mandò una delegazio­ne sempre a Caleno, invitandolo a tornare a Roma perché voleva anche lui partecipare al­la consacrazione e accordarsi sulle questioni pendenti”. Il Papa comprende la malizia del­la proposta del Re e dichiara di accettare l’in­vito, mentre, appena dopo che la delegazione ingannata è andata via, egli si fa consacrare canonicamente a CALENO nel mese di mar­zo.

Allora il Re, vistosi preso in giro, fa eleg­gere papa un arcivescovo portoghese di nome Burdino. ‘In seguito, i Cardinali e i Nobili Romani che avevano assistito alla consacrazione canoni­ca del Papa Gelasio in Caleno … seguirono.

Che Caleno si riferisca a Carinola ce lo spiega Plinio che afferma che il fiume Savone (Saone) attraversa Caleno e sfocia nel Mediterraneo e Pietro Diacono aggiunge: “non longe a Calinulo decurrit” (MURATORI IV, pag 401).

Altri autori raccontano che il Papa sia andato a Capua, dove celebrò il santo Sinodo e lanciò la scomunica contro Enrico V e l’an­tipapa Burdino. Ma Capua era lontana e l’imperatore era alle porte!  Tutte le Cronache, infine, parlano della sua andata in Francia, dove si rifugiò presso l’Abbazia di Cluny, in cui morì. Durante il viaggio s’era fermato a Pisa, dove consacrò la Cattedrale, e a Genova.

Alcuni storici hanno Obiettato che Carinola non è raggiungibile dal Mare e che la Consacrazione sia avvenuta a Gaeta. Ma Gaeta non era un luogo sicuro in quel momento in quanto ancora nel territorio dell’impero. Carinola Invece era sotto la giurisdizione dei Normanni, pronti a difendere il Papa. Inoltre vi era stata da poco consacrata la Cattedrale ed il Palazzo Vescovile era idoneo ad accogliere i Cardinale e Notabili al suo seguito.

Caleno a quel tempo aveva il suo porticciolo nella bella spiaggia di Montis Dragonis e distava (dista) da lì appena 14 chilometri.

Fonte: Appendice alla storia della Diocesi di Carinola. Don Amato Brodella – Caramanica editore.