Lettera aperta all’assessore all’ecologia

Egregio Assessore,

Fare la nuova gara per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani non è dipeso dalla sua volontà ma deve ammettere che è una grossa opportunità per ripensare il sistema per cercare di ridurre il costo dell’appalto e, di conseguenza, le onerose bollette per i cittadini. Nessun servizio per la casa costa tanto.

Di fronte a questa opportunità  lei che fa? La fotocopia del sistema esistente.

Un sistema in cui il cittadino paga sempre la stessa cifra indipendentemente dal suo comportamento e l’impresa tanto più guadagna quanti più chili raccoglie.

Nessuno è incentivato a ridurre e differenziare, le regole per la gestione dei rifiuti che si insegnano a scuola come un ritornello: Riduci, Ripara, Riusa, Ricicla, le famose 4R.

Per fortuna siamo ancora in tempo perciò la prego di valutare con attenzione la possibilità di rimborsare al singolo cittadino tutto il materiale riciclabile che raccoglie e che viene pagato al Comune, facendolo, eventualmente, consegnare ad un punto di raccolta dove viene pesato con rilascio di ricevuta. Tutte le ricevute saranno scalate dalla bolletta a fine anno.

In questo modo chi differenzia di più paga di meno anzi va alla ricerca del riciclabile avviando un ciclo virtuoso: “ che fai, butti la carta nell’indifferenziato, non sai che te la pagano?”.

Con un sistema simile il cittadino virtuoso vede premiare il suo comportamento, i rifiuti si riducono e l’impresa non rischia di mischiare tutto neanche se si cumulano più giorni di raccolta.

Tutto questo non costa di più all’impresa, anzi consente di ridurre l’importo dell’appalto perché si risparmia sulla raccolta porta a porta del materiale riciclabile e non richiede complicati sistemi di pesatura mobile, solo l’allestimento di punti di raccolta anche mobili con bilance (il camion in piazza per esempio) a giorni stabiliti.

Confido, come tutti i cittadini, nella Sua sensibilità per sottoporre l’idea ai tecnici e rivedere il capitolato d’appalto.

Cordiali saluti

Sisto Bertolino